11,8x11,8 in ~ Pittura, Acrilico
Benvenuti al lago
Appena mia madre aprì la finestra, mi precipitai a guardare fuori: a pochi metri, al di là della
strada, si intravedeva nella foschia una grande quantità di acqua; quella di cui ci aveva parlato mio
padre e che aveva chiamato lago; un vero lago.
Gli operai stavano imbiancando casa per cui, per qualche giorno, si doveva vivere ancora in
albergo, cosa che non mi dispiaceva perché ogni ambiente era costantemente pervaso di un
profumo di cucina che non mi dispiaceva.
Io e mio fratello, eravamo esentati, finché non fosse pronta casa, a frequentare la scuola.
Quella prima mattina ci incamminammo lungo la riva del lago finché giungemmo ad un piccolo
piazzale dal quale partiva il pontile dell’imbarcadero. Mi innamorai subito di quel luogo e
guardando verso il lago, improvvisamente qualche raggio di sole vinse la foschia dorando le creste
delle onde fino alla sagoma dei monti sull’altra sponda.
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