39,4x39,4 in ~ Pittura, Acrilico
La nascita
Come mi aspettavo, anche quest’anno, sono finite le feste. Anche l’Epifania, ultima, accodata
festività è storia dell’altro ieri. Anche quest’anno, come un riflesso condizionato, ho collegato la
nascita di Gesù e tutto il resto, alla nascita delle mie figlie cercando nella mente le immagini e le
emozioni di due eventi che hanno modificato la mia vita, ma non ne parlerò perché è troppo
difficile trovare i verbi e gli aggettivi per farlo. Ricordo invece un fatto che non riguarda me, ma un
signore affacciato come me alla nursery in attesa di vedere il proprio pargoletto. Era un
personaggio di aspetto notevole: tarchiato, scuro di pelle e pelosissimo; essendo in piena estate, si
era concesso qualche nudità in più quale la prominente pancia. In attesa di vedere il proprio
frutto, guardava estasiato le tenere e bianche carni dei bimbi in prima fila dietro il vetro; quando
gli fu mostrato il suo piccolo, fece un balzo di sorpreso per poi guardare e riguardare un po’ deluso
quello che era palesemente suo figlio, invulnerabile a qualsiasi indagine del DNA per risalirne alla
paternità: era indubbiamente suo figlio: scuro di pelle, tozzo e peloso. Sono convinto che in
seguito lo ha amato come nient’altro prima.
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