11,4x11,8 in ~ Disegno, Biro, Matita, Pastello
Sconfitta
Nella breve lotta contro il sistema, materialmente si è combattuto contro i robot; bisogna
ricordarsi in futuro quale atroci guerrieri sono: non temono nulla, d’altronde sono macchine; non
hanno pietà e quando hanno l’istruzione di distruggere e uccidere lo fanno; esseri senza anima.
Questa guerra, la prima dopo due generazioni, l’abbiamo iniziata e combattuta inadeguatamente,
senza preparazione; privi di addestramento; senza armi; poche munizioni e viveri. Devo anche
considerare che la lotta si è sviluppata e condotta in modo confuso; confuso come le ideologie che
la sostenevano. Troppi pazzi esaltati che si improvvisavano condottieri. Su questo argomento
dovrei tacere. Ma sì, lo ammetto: anch’io sono arrivato al grado di generale in pochi mesi, aiutato
da qualche lettura sulle strategie militari di Alessandro, Napoleone ed altri; letture che mi son
servite solo per confezionare qualche frase da esperto militare. Però, oltre ai gradi mi sono fatto
dell’esperienza che mi servirà in futuro, quando riprenderemo la lotta, sì, perché non è finita qui;
non è finita con me che deposito la nostra bandiera sulle mani metalliche di un anonimo robot, la
nostra lotta è giusta e questo ne impone la ripresa al momento opportuno e…ne confermerà la
vittoria.
Per ora sono rinchiuso in questa cella; mi cibano abbondantemente e pare non abbiano
risentimenti contro di me, d’altronde sono robot. Verrà il momento per la riscossa! Ho bruciato la
bandiera bianca che ho sventolato per annunciare la resa.
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