Aggiunto il 22 gen 2016
Una volta avevo una donna che mi accompagnava di piazza in piazza a fare il mio mestiere di venditore ma poi, dopo un lungo periodo di pioggia, decise che quella vita non era fatta per lei e se ne andò con un pescivendolo del quale amava le unte fritture e che, in sovrappiù, aveva una casa ed un sicuro e proficuo giro di mercati da ammorbare con i suoi pesci d’epoca.
Io giro molto e vendo di tutto piazzandolo bene alle donnette che mi circondano, attratte dalle mie parole amplificate dagli altoparlanti avvitati sul tetto del furgone ed ho sempre, dentro di me, l’incrollabile certezza di vendere qualsiasi cosa mi si dia: oggi vestiti, domani pentole o scope.
La mia è un’arte; un magnifico dono che non posso tradire per questo o quel lavoro, o per una donna che teme le immancabili ritorsioni per la vendita di oggetti difettati.