9,1x12,6 in ~ Disegno, Biro, Matita, Pastello
Il venditore di tempo
Come ogni anno, da tanti anni, il vecchio in completo blu se ne stava seduto sul muretto
del giardino in attesa di Ugo.
I due si salutarono come antichi amici e finiti gli abbracci, Ugo, un po' ansiosamente,
chiese al vecchio:
- Quanto?
-Dieci milioni.
-Dieci milioni!? Ma…è sempre più caro!
Il vecchio, tentennando la testa, aggiunse che, se Ugo avesse voluto comperare il tempo
da un altro, era liberissimo di farlo, peccato che in quel commercio non ci fossero altri. Ugo
gli consegno una busta con dieci milioni in cambio di un Calendario piccolo, piccolo e
profumato.
-Eccoti con un altro anno di vita e ti lamenti? Voi giovani vedete tutto facile, ma sai quanto
lavoro c'è, per fare un anno?
- Non ti arrabbiare, scusami, effettivamente mi domando dove lo prendi tutto questo
tempo?
- E’ facile: dove raccogli l'insalata? Nei campi di verdura, per cui il tempo nei campi di
battaglia dove si spreca. Pensa quanti spezzoni di tempo non vissuto sono scaraventati
nel fango. Ci vuole pazienza ed esperienza per raccogliere centinaia di pezzi e sistemarli
per fare un anno. Nel mentre il tempo passa e si deteriora.
- E vero, come fai?"
-Lo metto…diciamo in frigorifero. Il tempo, come tutte le cose, si propaga a onde ma se ti
infili tra un'onda e l’altra, trovi che lì il tempo è fermo e ti puoi muovere in su e in giù tra le
due onde per quanto vuoi. È tra due onde che conservo il tempo e unisco i pezzi per
comporre l’anno che vendo a te e agli altri. La vedi quella credenza? È piena di soldi e di
tempo.
- Non temi che ti derubino?
- E come potrebbe qualcuno? Per entrare devi avere la chiave giusta tra miliardi di onde, e
solo io ne conosco il vero indirizzo. In tanti anni di lavoro ho messo via un bel gruzzolo di
tempo e di denaro e ho deciso che è ora di goderseli. Caro Ugo, ti devo dare una notizia
che non ti piacerà: smetto di lavorare.
Ugo di tutto il discorso aveva solo capito che non avrebbe più potuto comperare tempo e il
sudore freddo gli colò sulla fronte. Il vecchio capì.
- Ugo, quanti anni hai comperato? Tanti, ed è ora di smettere di vivere il tempo degli altri e
iniziare a vivere il tuo. Troverai che consumandolo lo gusterai in tutte le sue età e ti sentirai
padrone del tempo.
Parlò bene l’uomo in blu, peccato che Ugo, finiti gli anni che aveva comperato, appena
iniziato i propri, venne investito da una macchina per cui non poté gustare le piacevolezze
delle diverse età. Puoi programmare tutto il tempo che vuoi, ma non i colpi bassi della
sfortuna.
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